Il dentifricio è una pasta detergente per i denti. La prima parte del lavaggio dei denti va fatta solo con l’acqua (1 minuto). Poi si aggiunge il dentifricio e si continua lo spazzolamento per un altro minuto.
Il dentifricio deve possedere un potere abrasivo basso, specie in presenza di recessioni gengivali. Tale valore viene espresso da una sigla e da un numero: RDA 50 indica un’alta abrasività, 25 ne indica una bassa.
I dentifrici a base di fluoro, servono a contrastare la carie. Il fluoro, infatti, ha la capacità di fissarsi allo smalto dei denti rendendolo più duro e più resistente alla carie.
I dentifrici qualificati come sbiancanti, invece, sono notevolmente abrasivi. Usati saltuariamente possono servire a togliere dallo smalto le macchie di tè, di caffè, di fumo, ecc.; non serve, invece, usarli abitualmente nella speranza di modificare il colore naturale dei denti, rendendoli più bianchi.
L’impiego regolare del dentifricio è manovra essenziale per una buona salute orale.